Massara G. (2008). Un’infanzia filosofica. Pratiche e modelli d’azione. Paideutika. Quaderni di formazione e cultura. 7-IV. 58.

 

Se dunque un’interpretazione filosofica dei processi educativi, recuperando ‘il significato trascendentalmente sistematico dell’idea pedagogica’[1], tenta di conferire all’esperienza educativa un’unità di senso, riconducendola alla riflessione critica di un più generale discorso culturale, dovremo pur chiederci se lo ‘stupore filosofico’ infantile e lo stesso percorso filosofico che ci immaginiamo per l’infanzia possano trovare in essa nuove misure e nuove vie d’accesso all’impensato. Ma ancor prima dovremo interpellare la filosofia alla luce di quella domanda di senso che pare essere l’interrogativo che più di altri sembra connotare la ricerca filosofica, al di là dei diversi significati che la filosofia ha assunto non solo nel corso del suo sviluppo storico, ma anche nella molteplicità delle sue manifestazioni all’interno della stessa nostra contemporaneità.

Così, se invocare i significati dell’esercizio filosofico porta a legittimare una formazione pensata non nell’ordine della necessità della richiesta sociale, ma aperta alla mediazione critica del rapporto società-cultura, attribuire valore alla presa di coscienza interrogativa del bambino spinge a riconoscere una domanda filosofica rivolta non tanto a un universo di dati rappresentabili, quanto a un universo di coesistenza, come appartenenza all’apertura di un mondo plurale, nel quale siamo gettati e a partire dal quale alimentiamo il senso della nostra vita e della nostra storia.

È dunque riguadagnando la priorità di quella domanda che è l’uomo che possiamo riscoprire nella domanda filosofica, prima ancora che una interrogazione logico-cognitiva, una richiesta di senso, tesa a decifrare la realtà attraverso la propria coscienza intenzionale, a rimettere in gioco lo stupore originario per le cose che accadono, a riconoscere quell’esigenza di vedere giustificato il mondo ai propri occhi in termini di sensi e di attribuzione di significati e non solo in quelli di spiegazione causale-scientifica.