Como-Pavia, Ibis, 2024, ISBN 978-88-7164-732-6, pp. 144 – € 15,00

 

Elena Madrussan è Professoressa Ordinaria in Pedagogia generale e sociale all’Università di Torino. Dirige la Rivista “Paideutika”. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Formazione e musica (Mimesis, 2021); Crisi della cultura e coscienza pedagogica (curatela, Ibis, 2019); Esperienze formative nella scuola secondaria (curatela, Ibis, 2019); Educazione e inquietudine (2017).

Marta Baravalle, Matteo Cabassi, Gianluca Giachery, Irene Papa, Gianmarco Pinciroli partecipano, insieme ad altri, ai lavori dell’Associazione di Cultura educativa “Paideutika”.

AA. VV. (a cura di Elena Madrussan)
Adolescenze (in)visibili. Sei letture pedagogiche tra rappresentazione e vissuto

Amicizia, colpa, morte, ricerca sono i quattro perni formativi dell’adolescenza più ricorrenti nei saggi che compongono il volume. Lo sono in quanto punti di convergenza provenienti da “oggetti culturali” diversi: dall’impatto delle psicopatologie sulle vite quotidiane di ragazze e ragazzi alle narrazioni letterario-formative di ieri e di oggi (Simone De Beauvoir, Charles Bukowski, Haruki Murakami), dalla rappresentazione cinematografica del deviante nel Free Cinema alle pratiche di ricerca identitaria e di genere nelle fandom communities. Una convergenza che si è creata a posteriori, dunque, rispetto all’esigenza di indagare luoghi e pratiche di sé che possano circoscrivere un campo così complesso e imprendibile come quello dell’adolescenza.
Ne emerge un quadro entro cui il doppio registro di visibilità e invisibilità restituisce la dialettica costitutiva dell’esistenza adolescente. Che si tratti di (in)visibilità ideologiche, sociali, mediatiche, introspettive, della memoria, esse s’intrecciano variamente l’una con l’altra, anche in contesti socialmente e storicamente eterogenei e attraverso linguaggi espressivi differenti. Tanto da poter costituire un fecondo nucleo d’indagine pedagogica.

Con contributi di Marta Baravalle, Matteo Cabassi, Gianluca Giachery, Elena Madrussan, Irene Papa e Gianmarco Pinciroli