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Fulvio PapiL’educazione imperfetta. Considerazioni filosofiche sul presente pedagogico
A cura di Elena Madrussan
Nel solco della “rottura di faglia” che si è spalancata ai nostri occhi da almeno un ventennio, un possibile modo per comprendere l’attualità di senso dell’educazione è costituito dal tentativo di misurarne le perdite. Non nel senso del rimpianto, ma nel segno della possibilità. Come se qualcosa, nell’entropia trasformativa delle nostre vicende storico-culturali, facendone svanire silenziosamente l’inquietudine interrogante e la pluralità semantica, possa paradossalmente consentire il riemergere dei suoi tratti salienti, carsicamente, in tutt’altra forma e con tutt’altro destino. Per questo, allo sguardo di Fulvio Papi, l’educazione è imperfetta in molti sensi: perché necessariamente incompiuta, perché empiricamente potenziale, perché intimamente inespressa. Sempre. Fulvio Papi, nato a Trieste, vive a Milano e a Stresa. Figura originale della ‘scuola di Milano’, ha interpretato i classici della filosofia (Bruno, Kant, Hegel, Marx), ha percorso le linee essenziali della filosofia contemporanea e del pensiero politico. Dal 1965 ha insegnato filosofia teoretica all’Università di Pavia. Per Ibis ha pubblicato: Capire la filosofia (1993); La filosofia del Novecento in sei libri (1999); Filosofia e architettura (2000); Il lusso e la catastrofe (2006); Voci dal tempo difficile (2008); Oggi un filosofo (2009); La biografia impossibile (2011); Il poeta, l’impero, la morte (2015). Elena Madrussan è Professore Associato di Pedagogia generale all’Università di Torino. Dirige la Rivista semestrale “Paideutika. Quaderni di formazione e cultura” |
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